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etruria, terra magica...

Il nostro interesse al mondo del GPS è nato casualmente. Nel 2006 decidemmo di partecipare ad un mini corso organizzato da Accademia Kronos proprio qui a Viterbo, riguardante l'utilizzo dei dispositivi GPS e la loro applicazione nei più disparati campi, da quello ambientale a quello turistico, escursionistico, di rilevazione dati, di segnalazione e chi più ne ha più ne metta. Grazie agli insegnamenti dell'ormai amico ing. Giorgio Meroni, nostro docente nonchè personaggio indiscusso del settore (vi invitiamo, a tal proposito, a visitare il suo sito internet www.gpsbrianza.com), il nostro interesse è cresciuto sempre di più, abbiamo proseguito con corsi di aggiornamento, collaborazioni e ricerche, le quali, giorno dopo giorno ci hanno portato a girare "dal vivo" luoghi meravigliosi della nostra provincia, a tracciare e segnalare sentieri o punti di particolare interesse, nelle città, nei piccoli borghi, nelle campagne, nei boschi, con l'intento di creare un database "turistico" da mettere a disposizione GRATUITAMENTE a chiunque ne avesse potuto giovare. Col tempo abbiamo cominciato a renderci conto sempre di più della bellezza e della magicità della nostra terra, a partire dalla stessa città di Viterbo, ricchissima di queste manifestazioni storiche e artistiche ma, al tempo stesso, abbiamo anche potuto verificare e toccare con mano, ahimé, il totale abbandono e degrado in cui versano molti dei suoi patrimoni, ed è questo un sacrilegio e un paradosso, se consideriamo che in qualsiasi altra parte del mondo, chi ha la fortuna di possedere simili "testimonianze" del proprio passato e della propria storia, porta avanti come obbiettivo comune quello di valorizzarle, magari sfruttando gli eventuali indotti che ne potrebbero scaturire turisticamente parlando, e proprio questo tipo di indotto è, a nostro avviso, sinonimo di vera crescita, quella non solo economica, ma anche etica, anche pulita e costruttiva, non speculativa, per tutto il territorio. Affermando quanto appena scritto non vogliamo puntare il dito contro le amministrazioni locali di turno, tantopiù che il nostro progetto non ha colori di sorta (e ci teniamo a precisarlo questo punto), ma vogliamo solamente sensibilizzare le persone che vivono questi luoghi, amministratori su tutti, che di territori talmente ricchi di storia e arte come l'Etruria ce ne sono ben pochi e che la loro valorizzazione porterebbe enormi benefici e vantaggi indistintamente A TUTTI, amministratori e cittadini di qualsiasi colore politico e sociale.

Per quanto ci riguarda, nei sopralluoghi fatti e che continueremo a fare, abbiamo avuto modo di riscoprire luoghi persi nell'incuria del tempo, luoghi a noi ignoti fino a qualche tempo fa, dove risiedono le nostre origini e dove hanno vissuto i nostri avi in tempi ormai remoti, a volte anche rinvenendo manufatti o strutture risalenti a chi sa quale periodo della nostra storia, altre volte trovandoci di fronte a situazioni veramente imbarazzanti, purtroppo, che niente hanno a che vedere con la civiltà e l'educazione... La provincia di Viterbo è comunque ricchissima di patrimoni artistici e il nostro augurio è che tali Beni vengano riscoperti e valorizzati nella giusta maniera, in quanto sono un valore aggiunto e indiscusso a questa bellissima terra che è l'Etruria.

Christian Corbucci - Christian Angelucci - Simone Riccioni

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